2020
SIAMO TUTTI NOI, accoglienza e risorse
(8 X MILLE Chiesa valdese)
Questo progetto, rivolto a rifugiati e migranti, si esplicita, da un lato, nell’attivazione di percorsi di II° e III° accoglienza all’interno di comunità e appartamenti protetti con interventi educativi e socio-riabilitativi e, dall’altro, nel favorire l’ acquisizione di competenze personali che possano supportare la persona una volta uscita dal percorso di accoglienza. Parallelamente, si offre la possibilità di inserirsi e partecipare attivamente nel tessuto sociale circostante promuovendo il proprio essere come una risorsa a favore di nuclei familiari più disagiati e bisognosi. Si articola su 3 macro-aree: Accoglienza, Accompagnamento, Cittadinanza attiva.
Questioni sociali
(Bando Volontariato Regione Lombardia - Iniziative )
Il Progetto ha come obiettivo quello di formare più persone possibili al tema della “rivoluzione digitale”, cercando di creare competenze ed autonomie. Si è pensato infatti di creare un canale YouTube che, tramite video, possa fungere da tutorial per aiutare una platea di beneficiari sempre maggiore ad attivare pratiche INPS, richiedere bonus fiscali , agevolazioni, richieste di pacchi alimentare, attivazione di servizi SPID.
Accogliere, sostenere ed accompagnare ai tempi dell’emergenza
(Bando Intesa S. Paolo per intervento straordinario per affrontare l’emergenza Covid19)
Il progetto è stato elaborato per far fronte alla difficile situazione causata dalle restrizioni in periodo di pandemia. A causa dell’isolamento domestico degli ospiti nella nostra struttura la nostra associazione ha infatti dovuto prevedere degli interventi straordinari: aumento del numero dei pasti inserendo il pranzo oltre a colazione e cena; acquisto di dispositivi di protezione per ospiti ed operatori , di farmaci, materiale sanitario, aumento delle presenze del personale e, per le persone inserite negli appartamenti di 3^ accoglienza, ha istituito un servizio tutorial da remoto ed un servizio di distribuzione di pasti.
2019
Riparto da qui
( Bando del Comune di Milano Settore Domiciliarità e Cultura della Salute)
Questo progetto è lo sviluppo di una sperimentazione iniziata in partnership con l’Associazione “IL LABORATORIO” che entrambi i partner intendono proseguire anche nei prossimi anni. E’ rivolto a tutte le persone accolte all’interno del Centro di Accoglienza: sono previste attività di accompagnamento e di recupero dell’autonomia in particolare per le persone con problematiche relative alla salute mentale. Tali attività comprendono azioni tese alla valorizzazione delle potenzialità della persona, anche dal punto di vista lavorativo.
PARACADUTE: una rete contro le cadute psichiche
(Bando Regione Lombardia per il sostegno delle attività di volontariato o associazioni di promozione sociale)
Il progetto, in collaborazione con le Associazioni “IL LABORATORIO” e “CENA DELL’AMICIZIA” , ha avuto come focus il tema dell’abitare e dell’inclusione sociale di adulti gravemente emarginati o a rischio di diventarlo, rivolto ad italiani e stranieri senza dimora con problemi psichici che risultano quindi essere maggiormente fragili in temi di ricadute.
2018
Non solo una casa
(Bando del Comune di Milano Settore Domiciliarità e Cultura della Salute) in partnership con “IL LABORATORIO”.
Il progetto si è realizzato con una presa in carico congiunta di persone provenienti dall’area del disagio psichico, stranieri e italiani, cui far sperimentare un percorso di inclusione sociale e apprendimento al lavoro in una logica di prevenzione.
Molto condividendo
(Bando del Volontariato 2018, sponsorizzato da Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e Ciessevi)
Questo progetto,presentato il 15 dicembre 2017, si è sviluppato nel corso del 2018 ed è terminato ad ottobre 2019. Noi vi abbiamo partecipato come capo fila. A questa nostra proposta hanno aderito le seguenti associazioni: ”IL Laboratorio”, “Ambiente acqua” e “Quarto Oggiaro vivibile”. Ognuno di questi Enti ha partecipato secondo la sua peculiarità. Si è articolato con il ritiro dalle eccedenze alimentari della ristorazione privata e del commercio: parte del cibo recuperato è stato utilizzato nel nostro Centro e parte consegnato a fasce deboli del territorio. La collaborazione con il Ristò di p.le Accursio, il contributo del Banco Alimentare , unitamente alle segnalazioni di Catering hanno portato afflussi di alimenti sempre più consistenti, consentendoci di far fronte , in modo più efficace, alle esigenze di un numero sempre maggiore di famiglie e di persone.
L'aggiudicazione di tale Bando ci ha consentito inoltre di assumere una persona che ci aiuta nel recupero e nella distribuzione; di stringere rapporti sempre più stretti con enti come il Ciessevi, entrando a far parte a pieno titolo del gruppo di Associazioni impegnate in questa attività nel Comune di Milano; di contattare realtà diverse sul territorio e di stringere un ottimo rapporto con il Banco Alimentare.
Punto di forza del progetto è stato affidare alcune mansioni agli utenti dei nostri servizi, stimolandone la partecipazione e la capacità di “restituzione sociale” passando così da individui portatori di bisogni a individui in grado di dare. Le attività iniziate con questo progetto , vista la sua importanza e validità, sono state portate avanti e continuano tuttora.
2016
Artigianaltro Ancora
Proseguimento di "Artigianaltro una risposta concreta di inclusione sociale".
Progetto a cui Il CAST ha partecipato in partnership con i consueti enti, è terminato a dicembre 2016.
Tale progetto ha avuto esiti molto positivi: nel 2016 ha permesso di stabilizzare ancora alcune persone provenienti dall’area del disagio: 1 persona è stata assunta dal IL Laboratorio, una da CENA dell’Amicizia e una dal CAST stesso: ( il custode notturno).
2012-2016
Artigianaltro
“Una risposta concreta di inclusione sociale” proseguimento di Autonomia al Lavoro, finanziato in parte dalla Fondazione Vismara .
In partnership con Il Laboratorio, Cena dell’Amicizia,Centro San Marco e Coop. Radici nel Fiume mettendo a disposizione delle persone inserite nel progetto, l’accoglienza in comunità e il personale educativo. Gli altri enti mettono a disposizione i loro laboratori e i loro educatori per coloro che necessitano di osservazione e acquisizione delle capacità lavorative.
2011-2012
La rete dei piccoli numeri
(Bando Cariplo) In partnership con il CAD, la Coop. sociale Interculturando, Casa di Betania, l’associazione La Grangia di Monluè. Il progetto, della durata di 2 anni ha offerto una mediazione linguistica culturale, l’accompagnamento alla ricerca di lavoro, sostegno psicologico, consulenza legale e la ricerca di soluzioni alloggiative.
2009-2011
Autonomia al lavoro
(Bando Cariplo) L’obiettivo era la creazione di nuovi spazi / lavorativi per persone non ancora completamente inseribili nel mondo del lavoro. Il Cast ha partecipato in parternariato con Il “laboratorio”, “La cena dell’amicizia” e la coop. “Lavoriamo”. Il progettosi è concluso con la creazione di nuovi spazi, è stata assunta dal Il Laboratorio una persona disabile e si è instaurato con tutti i partner un modello di operatività in rete, molto proficuo.
2010
La tavola di quartiere
(Bando Volontariato Cariplo e CSSVI) Il progetto ha contribuito alla nascita del rito di cene settimanali nei locali della parrocchia cui partecipano gli ospiti del CAST e persone del territorio: ciò ha creato occasioni di conoscenza, scambio e confronto tra “mondi diversi”.
2009
Da ragazzi immigrati a giovani adulti
Investire sul futuro una ricchezza per tutti
Obiettivo: accoglienza di ragazzi stranieri con prosieguo amministrativo per un ulteriore percorso educativo verso l’autonomia.
2006
Formazione per l’informazione
Il Cast entra in rete: (corso informatica) Per offrire ai propri ospiti la possibilità di accedere alle nuove tecnologie.
2003
Foreigns affaire
Dalla Strada alla Casa promosso: un progetto offerto ai senza dimora che ha promosso il passaggio da una situazione di degrado ad una soluzione abitativa e di riscatto sociale.